AMT, i comici e la gente

I giornalisti versione post-duemila non sono sicuramente i miei preferiti, troppe volte sui giornali, che Gaber in tempi recenti aveva definito "bordelli di pensiero", vengono scritte banalità, mezze notizie e a volte persino mezze menzogne. A questo punto tanto vale scrivere e leggere blog, magari l'informazione fai-dai-te ha meno nomi altisonanti, ma non viene chiesta la marchetta dell'euro: se scrivo cavolate si fa presto, cambio link, se scrivo cose "giuste" lascio un feedback e possiamo discutere. Questi santoni della cartaccia stampata invece sono in alto, inarrivabili, e dal loro Olimpo ebbro di inchiostro fanno gli spiritosi, come nel caso di un articolo presente oggi sul Secolo XIX online. L'articolo, firmato da tale Giuliano Galletta, si chiama Il bus fa il pieno di burocratese e parla delle paline di AMT. Ohibò quando si parla di AMT, 9 volte su 10 se ne parla male. Andiamo a vedere cosa si dice.

Questa è l'immagine della discordia, il messaggio di una delle nuove paline: sembra che dal 25 al 29 agosto le linee 20 e 30 gireranno in modalità termica.. nulla di nuovo ogni tanto succede, strano il termine "esercite", forse scritto per esigenza di spazio... poi vediamo... c'è un CityClass in servizio sul 30... insomma cos'ha di male questa foto? Fatemi leggere un po', magari sono diffidente io.

"La signora Maria, casalinga, non nasconde una certa preoccupazione: è una promessa o una minaccia e soprattutto ci costerà qualcosa? «Già d’estate di bus se ne vedono pochi e senza aria condizionata - osserva Giovanni, pensionato - se poi si trasformano anche in un thermos siamo fregati». Ma quale thermos, fa eco un impiegato dotato di una certa cultura classica, «termica, termica». «Ma termica de che?», reagisce un po’ stizzito il pensionato. «Ma in fondo è solo per quattro giorni», si consola un distinto professionista (tanto lui deve prendere il 33)".

Ora tutto è più chiaro. Il povero pensionato, la povera casalinga non sanno cosa significa "in termico", e si fa del mugugno, del resto siamo a Genova, dell'ironia spicciola e questo zelante giornalista corre a farne un articolo? Perchè un uomo magari di 80 anni non sa cosa significa "girare in termico"? E poi reputa fortunato il distinto professionista in quanto, dovendo lui prendere il 33, si potrà salvare da qualche malattia mortale? L'articolo, fortunatamente breve, segue questa falsa riga fino alle conclusioni finali. E qui casca diciamo il giornalista...

Solo l’Amt può svelare l’arcano, conoscendo il suo sublime burocratese e, interpellata, spiega che i filobus 20 e 30, per quattro giorni, andranno a benzina anziché a elettricità.

Ma come! L'unica cosa, farina del suo sacco, e ha scritto una castroneria! Da quando gli autobus vanno a "benzina"? Mai sentito parlare di gasolio? E poi... "benzina" che termine è? Ma non è tutto, c'è anche la ciliegina sulla torta

[...] Ammesso e non concesso che interessi a qualcuno, non bastava dirlo?

Se davvero non interessava a nessuno un'informazione del genere, perchè ci hai persino fatto un articolo? Non bastava non dire niente?

Lordtiranus