Il nostro piccolo aeroporto ha due problemi: pista corta e per di più sul mare (basta arrivare un pochino allegri e chi ti dice che non farai un bagno fuori programma?). Sul Secolo di oggi c'è una notizia particolare che vorrei riportarvi. Nel giorno della tragedia di Madrid, causata dalla caduta del volo Spanair durante il decollo, con netto ritardo è giunto nel nostro aeroporto un altro aereo di famiglia spagnola, anch'esso proveniente da Madrid. A bordo 80 persone, e quando ormai tutto era pronto per l'atterraggio (alle due di notte, quindi orario insolito) è successa una cosa per lo meno bizzarra: l'aereo si è trovato in rotta di collisione con... uno stormo di gabbiani! Gli uccelli, probabilmente spaventati dal rumore del velivolo, in una fascia oraria solitamente tranquilla, si devono essere alzati in volo, scegliendo però la direzione sbagliata. L'incontro ravvicinato con il mezzo non ha infatti giovato alla salute dello stormo, e lo stesso aereo ha subito alcuni danni a turbine e carrello, con interventi successivi di ripulita forse più consoni in una macelleria piuttosto che in un aeroporto. Chissà, ora anche questi simpatici pennuti saranno favorevoli all'idea di Renzo Piano di spostare a mare l'aeroporto, per poter dormire in pace sotto le loro ali calde in notti di mezza estate.
Lordtiranus
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