
Passeggiando in via Balbi mi rendo sempre conto di come, al posto di alcune catapecchie, potrebbe nascere un ostello, una casa per studenti in visita a Genova, strutture come quelle che popolano il sottobosco di città come Barcellona, Parigi o Londra. Invece, oltre a locande con dubbia destinazione, Piazza Acquaverde si mostra adagiata sul lusso o meglio sull'ex lusso. Viene subito alla mente il vecchio Albergo Columbia, così monumentale e rappresentativo dello sfarzo di un primo novecento ormai lontano e il Grand Hotel Savoie, costruito a fine Ottocento ad opera della famiglia Fioroni. Come scritto nel sito dell'hotel stesso "era l’epoca dei lunghi viaggi in transatlantico e per lungo tempo il Grand Hotel Savoie ospitò i più importanti e facoltosi viaggiatori d’Europa in attesa di imbarcarsi. Il libro degli ospiti reca le firme di alcune delle più importanti personalità del tempo a dimostrazione del ruolo di primaria importanza che l’Hotel recitò sulla scena dell’hotellerie Italiana". Ora questo Grande Hotel rinasce (dopo la parentesi denominata Savoia Majestic) e porta in città un nuovo 5 stelle dopo l'apertura del Bentley in zona Carignano.
Un segmento quello dei "cinque stelle" che sta prendendo piede nella nostra città, soprattutto se pensiamo che un terzo hotel di questa tipologia potrebbe sorgere anche in Via Milano sotto il Matitone, forse sopravvalutando una reale necessità di strutture di questo tipo. Sicuramente queste realizzazioni fanno pensare ad un sostanziale "buon momento" del turismo cittadino, soprattutto di "classe", realtà che forse nel vivere quotidiano, nel nostro tran-tran, passa inosservato. Sicuramente fa piacere poter ripensare ad una Genova nuovamente Superba, con la speranza che sia i semplici cittadini sia le istituzioni sappiano fare anche loro un vero salto di qualità, soprattutto nel concetto di accoglienza.
SITI CONSULTABILI:
Hotel Bentley
Grand Hotel Savoia
Lordtiranus
Un segmento quello dei "cinque stelle" che sta prendendo piede nella nostra città, soprattutto se pensiamo che un terzo hotel di questa tipologia potrebbe sorgere anche in Via Milano sotto il Matitone, forse sopravvalutando una reale necessità di strutture di questo tipo. Sicuramente queste realizzazioni fanno pensare ad un sostanziale "buon momento" del turismo cittadino, soprattutto di "classe", realtà che forse nel vivere quotidiano, nel nostro tran-tran, passa inosservato. Sicuramente fa piacere poter ripensare ad una Genova nuovamente Superba, con la speranza che sia i semplici cittadini sia le istituzioni sappiano fare anche loro un vero salto di qualità, soprattutto nel concetto di accoglienza.
SITI CONSULTABILI:
Hotel Bentley
Grand Hotel Savoia
Lordtiranus
2 commenti:
ffetti dici bene, caro Davide.
Ci vorrebbe qualche ostello indipendente, di quelli che per una somma ragionevole e modica ti offrono un letto in camerata e la possibilità di cucinarti un pasto a pochi euro.
Di posti così è piena l'Europa, ma in città (e in Italia in generale) non c'è traccia, a parte gli ostelli "ufficiali" ove però vige il coprifuoco alle 11.
Ricordo tanti tanti viaggi con pochi soldi in tasca fatti anni fa, da pivello.... sarebbe bello se il Comune favorisse chi volesse creare simili spazi di conoscenza fra i giovani viaggiatori di tutto il mondo anche nella nostra città.
Via Balbi sarebbe un luogo ideale per un ostello indipendente!
ben venga il Bentley, ma benvengano anche ostelli per favorire soprattutto i ragazzi giovani !
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