Quanti di noi, da giovani, hannno dovuto fare gli autisti per gli amici perché unico con la macchina? E quelle serate dove si eccedeva con il bere e tu, fortunello, dovevi rimanere sobrio per riportare tutti sotto le coperte? Qualcuno è andato oltre ed ha deciso di diventare ufficialmente un'autista, per la precisione autista di bus urbani, professione sicuramente stressante ma, a mio parere, molto stimolante. C'è riuscito un nostro amico del forum, nascosto dietro il nick di maggiolino84. Voglio segnalare alcuni passaggi della sua "avventura" (e poi capirete perché questo termine) come c'è stata raccontata, per mostrare come la passione possa essere positiva e per dare due dritte agli eventuali aspiranti autisti. Quando è nata questa tua passione?
Sono appassionato di autobus quasi da sempre, che io mi ricordi almeno dall'età di 6 anni (ora ne ho 23), e sono da sempre affascinato in particolare dall'azienda della mia città, l'AMT appunto. Da quando avevo 10 anni , nel 1994, giravo per Genova con la mia amcchina fotografica e immortalavo le vetture stupende che giravano per Genova in quegli anni (potete vedere alcune di queste foto sul sito di Marcello Baldrati), viaggiando poi vicino agli autisti colleghi di mio padre che a volte mi facevano aprire e chiudere le porte. Avevo già deciso che il mio sogno da grande sarebbe stato fare l'autista AMT. Gli anni passano, e magari uno a volte crescendo cambia idea sui sogni di quando era bambino, ma non è stato il mio caso... continuavo a non vedere l'ora di avere 21 anni per prendere la patente D, e facevo i calcoli per vedere se sarei mai riuscito a guidare uno di quei mezzi che mi avevano fatto sognare, prima della loro rottamazione.
Partita da lontana dunque, e la trafila per diventare autista?
Appena finito il liceo, ho anche frequentato l'università di lingue laureandomi (laurea triennale) lo scorso marzo. Ma nel 2005, appena compiuti 21 anni ho preso subito la patente D. Poco dopo è uscito il bando di concorso per autisti AMT, con scadenza 9 Gennaio 2006. La prova di guida per la patente D, manco a farlo apposta è stata proprio il 9 Gennaio 2006 mattina. Presa la patente (su un Iveco 370 Padane) sono corso a consegnare i documenti per il concorso. Per un pelo (ride) Dopo aver superato le prove scritte e il colloquio, nel frattempo avendo preso pure il CAP KD, ricevo la lettera AMT, concorso superato, appuntamento alle visite mediche.
Tutto facile dunque?
Qui che arriva la doccia fredda. Scartato. Eh già, scartato perchè gli occhiali che portavo superavano il limite acettato per legge. Ho sempre ritenuto questa legge un'ingiustizia anche perchè il limite cambia e di molto da una visita di assunzione a una di rinnovo, e soprattutto perchè se vedo 10/10 con gli occhiali vedo bene come uno che ne vede 10/10 senza, tanto da pensare di aver subito una discriminazione, ma non potevo farci nulla. La legge è legge.
Come hai risolto il problema?
La passione era più forte di ogni altra cosa, quindi poco dopo mi sono sottoposto a un'operazione agli occhi che tramite laser mi ha ridato la vista che mi mancava, e dopo essere stato reinserito in fondo alla lista del concorso e aver sostenuto nuovamente le visite mediche è arrivato il momento.
Come la vivi adesso?
E' stata durissima aspettare questo anno e mezzo in più rispetto a quanto mi sarebbe spettato, ma ormai è tutto alle spalle, tra poco più di 4 giorni inizia questa bellissima avventura che sognavo d auna vita, e oltre a essere felicissimo, trovo che questa settimana passi troppo lentamente...
Da parte mia e credo a nome di tutto lo staff buona fortuna per il tuo lavoro e, ci vediamo sul bus!
(ovviamente ringraziamo Enrico per averci raccontato sua vicenda e per averci permesso di proporla sul nostro blog)
Lordtiranus
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