Dopo la notizia, strampalata a dire il vero, del nuovo capolinea della metropolitana a Pontedecimo, scelto a quanto pare dalla Provincia, si torna a parlare del municipio polceverasco più lontano dal centro. Come succede in tutta la città il centro lontano dalla periferia è "centrale" (scusate il gioco di parole) per le zone collinari affianco, quindi Mignanego, San Cipriano, Campomorone e altri gravitano su Pontedecimo, soprattutto quando gli abitanti dei paesi limitrofi devono andare in centro città, per lavorare, per studiare, per compere o altro. Le soluzioni sono principalmente tre: mezzo privato, bus (7 o 63 a seconda delle esigenze) e il treno urbano. La prima soluzione è ovviamente la più "comoda" ma anche la più gravosa per la circolazione, Pontedecimo ha mantenuto un tessuto urbano molto serrato, l'autostrada è lontana da ambo le parti (occorre farsi i Giovi per raggiungere il casello di Busalla o invischiarsi nel traffico del nuovo mercato per raggiungere quello di Bolzaneto) e le strade ordinarie invase un giorno si e l'altro anche.
Dall'articolo di stamani sul Secolo XIX ho scoperto che sulla stazione di Pontedecimo grava un accordo di massima tra Comune e Trenitalia per la costruzione di un park d'interscambio e vediamo, quale potrebbe essere una buona soluzione:
Dall'articolo di stamani sul Secolo XIX ho scoperto che sulla stazione di Pontedecimo grava un accordo di massima tra Comune e Trenitalia per la costruzione di un park d'interscambio e vediamo, quale potrebbe essere una buona soluzione:


Nessun commento:
Posta un commento