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lunedì 7 dicembre 2009

Ancora su Pontedecimo

Dopo la notizia, strampalata a dire il vero, del nuovo capolinea della metropolitana a Pontedecimo, scelto a quanto pare dalla Provincia, si torna a parlare del municipio polceverasco più lontano dal centro. Come succede in tutta la città il centro lontano dalla periferia è "centrale" (scusate il gioco di parole) per le zone collinari affianco, quindi Mignanego, San Cipriano, Campomorone e altri gravitano su Pontedecimo, soprattutto quando gli abitanti dei paesi limitrofi devono andare in centro città, per lavorare, per studiare, per compere o altro. Le soluzioni sono principalmente tre: mezzo privato, bus (7 o 63 a seconda delle esigenze) e il treno urbano. La prima soluzione è ovviamente la più "comoda" ma anche la più gravosa per la circolazione, Pontedecimo ha mantenuto un tessuto urbano molto serrato, l'autostrada è lontana da ambo le parti (occorre farsi i Giovi per raggiungere il casello di Busalla o invischiarsi nel traffico del nuovo mercato per raggiungere quello di Bolzaneto) e le strade ordinarie invase un giorno si e l'altro anche.
Dall'articolo di stamani sul Secolo XIX ho scoperto che sulla stazione di Pontedecimo grava un accordo di massima tra Comune e Trenitalia per la costruzione di un park d'interscambio e vediamo, quale potrebbe essere una buona soluzione:

La parte segnalata dalla freccia corrisponde ad un piccolo parcheggio già esistente ma, a quanto riferisce l'articolo in questione sottoutilizzato, soprattutto per la rampa d'accesso, non delle più ben pensate. Un'ulteriore area che potrebbe essere destinata a park giornaliero, magari a tariffa ridotta (0,50€/h, abbonamento settimanale o mensile legato ad un abbonamento Trenitalia) capace di contenere un numero di circa 300-350 vetture. Attualmente la zona è fatiscente e semi abbandonata. Eliminare quello che resta di un vecchio capannone, un paio di binari "morti" e procedere alla riasfaltatura non dovrebbe comportare molte spese o tempi biblici.

Da oltre un anno un accordo tra Regione, Comune e Ferrovie c'è, ma ancora preliminare. Speriamo possa diventare operativo in breve, magari introducendo anche una sostanziale riorganizzazione della struttura passeggeri.

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