Fine dell'integrativo I-23

Su suggerimento del sempre attento Massimo sono andato a dare l'ultimo saluto all'integrativo che dal cimitero della Castagna porta, anzi portava, in via Bianco a Granarolo, fermandosi presso il capolinea del 38. Il codice indentificativo presso AMT era I23 e in dieci minuti scarsi collegava due zone collinari che nella mia infanzia avevano fatto da sfondo a lunghe pedalate. La partenza è davanti al cimitero, nello slargo dove trova posto anche un bar, quello che resta di una cabina del telefono più i marmisti, fiorai eccetera. Salgo su questo minivan a 9 posti e il gentile autista mi racconta un po' del servizio: secondo lui AMT starebbe solo congelando il collegamento, magari per riportarlo in vita sotto le festività dei defunti, o magari la prossima primavera, quando la bella stagione fa davvero benedire un turno così rilassante tra la boscaglia e ben poco traffico. Quello che probabilmente ha affossato il servizio è la mancanza di utenza, la zona è ben poco abitata e soprattutto il cimitero ha orari piuttosto ristretti, chi di grazia avrebbe interesse dopo le 17, orario di chiusura, di andare alla Castagna? E infatti sempre l'autista mi racconta che si vedono soprattutto gli abitanti delle case poco oltre il voltino, o un contadino che ha un pezzetto di terra nascosto dietro ad una recinzione. Una volta scollinato, il servizio è garantito sia dal 355 diretto su a Fregoso sia poi dal 38 che da un altro integrativo, anzi un sostitutivo, quello della cremagliera di Granarolo. La speranza che questo servizio possa rinascere un giorno sembra, alla luce dei fatti, piuttosto remota, dato che anche le paline sono già state eliminate, lasciando solo il misero palo di sostegno e una traccia gialla sull'asfalto. Quella che non capisco è francamente la necessità di eliminare un servizio così di nicchia (e davvero così costoso?) tutto sommato anche di una certa sensatezza (nonchè di fascino), dato che al momento nessun mezzo collega Sampierdarena e San Teodoro nonostante siano nello stesso Municipio II, dopo che la ventina di abitué aveva fatto l'occhio a questo "piccolino" che sbucava tra muri corrosi dal sole, vento di mare e odore di bosco.

Lordtiranus